Testo e fotografia Vincenzo Battista.

La curvatura della stagione che volgeva al termine, l’inizio della primavera e il cibo conservato unito ai prodotti dell’orto. La cultura alimentare del borgo di Secinaro.

I cibi preparati da Luigino Barbati, Secinaro.

Minestra di pasta e ceci.

Spaghetti aglio, olio e alici.

Baccalà con patate e erbe aromatiche.

Lenticchie lesse aromatizzate.

Fagioli e cipolle rosse.

Finocchi con olio e aromatizzati.

Carciofini lessati e aromatizzati con le erbe del Sirente.

Cavoli lessati e ripassati in padella.

Fritti con i fiori di zucchine, pastellati.

Alici pastellati e fritti.

Alici con aglio e olio.

Pane con la santoreggia e vino.

Il pane con le patate.

Rana pescatrice con patate.

Pastella con il pesce e fritti.

Cavolfiore lessato.