Le terre dei cromatismi sulla città.

Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Terre rosse, cromatiche per gli intonaci, malte impastate con le mani e rese mattoni seriali, migliaia e migliaia, cotti nelle fornaci. La città, si eleva, nel suo costruito e nelle mura urbiche, ma abita nel suo “ impasto” originario sulle colline che la circondano. La città, aperta, “toccabile”, variabile e variante nelle ocre e terre pittoriche di multiformi sfumature. La città e la sua luce, dall’alba al tramonto…