Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Con la scomparsa di Giuseppe Capannolo, 100 anni e sette mesi, avvenuta sabato scorso ad Arischia, si “stacca”, proviamo a pensare, dal quadro “Il Quarto Stato” realizzato da Pelizza da Volpedo, l’ultimo protagonista delle lotte e del primato degli uomini sulla montagna del Chiarino riconquistata, torna ad essere loro nelle economie del paese, per l’uso e le funzioni culturali, contro la tirannia. Giuseppe Capannolo dopo aver girato l’Italia del Novecento, lavora nella pastorizia del Chiarino e sugli scenari in quota delle capanne in pietre e gli stessi recinti per le mandrie dell’anfiteatro carsico delle “Solagne”. Mi piace pensarlo mentre giro tra le mani alcune fotografie sbiadite di lui con intorno lo storico Alessandro Clementi, il rettore dell’Università dell’Aquila Schippa, il rettore dell’università d’Annunzio ed altri mentre dialogano, prendono appunti e scrivono, ecco prendono appunti, dalle parole di Giuseppe…