Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.

Fotografia Vincenzo Battista.

Il Museo Civico Archeologico di Bologna presenta la mostra documentaria sulla civiltà etrusca, in cui sono riuniti circa 1000 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali.

L’esposizione, aperta dal 7 dicembre 2019 al 24 maggio 2020, vuole essere un affascinante viaggio nelle terre degli Etruschi tra archeologia e paesaggi sorprendenti e metterà in risalto le novità di scavo e di ricerca sulla storia di uno dei più importanti popoli dell’Italia antica.

La metafora del viaggio darà forma e struttura all’esposizione, divisa in due grandi sezioni, caratterizzate da un allestimento evocativo. La prima offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore potrà affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.

Un itinerario attraverso quei territori e centri di Lazio, Umbria e Toscana che già furono oggetto di attenzione, meraviglia e descrizione da parte dei viaggiatori del passato, come il diplomatico inglese George Dennis, che nel XIX secolo con il suo The Cities and Cemeteries of Etruria (1848) diede conto di cinque anni di viaggi che toccarono i siti archeologici allora conosciuti, in paesaggi profondamente diversi da come sono oggi. Il viaggio continua nei territori etruschi della valle Padana e della Campania, forse meno noti al grande pubblico ma importanti teatri di nuove scoperte archeologiche.

La mostra infine dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.

Gli Etruschi. Il viaggio nelle terre dei Rasnaè una mostra promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei , Museo Civico Archeologico, in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia e Archeologia Italica dell’Università degli Studi di Bologna, e realizzata con il catalogo da Electa.

L’ambizione della mostra – allestita a Bologna, presso il Museo Civico Archeologico, e del catalogo che l’accompagna è presentare al vasto pubblico una sintesi chiara e coinvolgente delle molte nuove ricerche che gli ultimi decenni di ricerca sul campo, ma anche nei depositi dei musei, hanno messo in luce sul popolo degli Etruschi (i Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi). Il filo conduttore del progetto è il viaggio, sull’esempio dei grandi viaggiatori dell’Ottocento che hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita della fascinazione e scoperta della civiltà etrusca. Sottesi al viaggio, diversi grandi temi che hanno animato le ricerche di questi ultimi decenni come la fondazione delle città e la loro successiva strutturazione sia politica che urbanistica; l’artigianato, la produzione artistica, i commerci e le relazioni culturali anche di orizzonte mediterraneo; la ritualità funeraria; il rapporto degli Etruschi con le altre realtà dell’Italia antica.