La sala delle agitate nel manicomio di San Bonifacio. Telemaco Signorini. anno 1865, olio su tela. dimensioni: 66×59. galleria d’arte moderna di Cà Pesaro, Venezia

I Macchiaioli. Telemaco Signorini.

Telemaco Signorini. I Macchiaioli. Quarto Step. Storia Arte e Inglese. Liceo ” Cotugno” – L’Aquila, classe 5 F. Lezione a distanza.

Telemaco Signorini figlio di un pittore, nasce a Firenze nel 1835 e studia presso l’Accademia della stessa città. Terminati gli studi si dedica a lungo alla pittura en plein air e compie numerosi viaggi in Italia e in Europa.

Molto importante per l’evoluzione del suo linguaggio artistico il soggiorno sulla riviera ligure, dove trova la giusta luce per le nuove istanze realiste. Nel 1859 si arruola come volontario nell’esercito garibaldino. Signorini: principale teorico e divulgatore della pittura di macchia.

Negli anni sessanta frequenta il Caffè Michelangelo e, insieme a Diego Martelli e allo scultore Adriano Cecioni, diventa il principale teorico e divulgatore della nuova pittura di macchia.

Frequenta sia Castiglioncello che Piagentina dove si dedica principalmente al paesaggio. Intorno al 1865 la sua pittura si volge verso temi di interesse sociale e umanitario e realizza opere di forte impatto emotivo come La sala delle agiate nel manicomio di San Bonifacio.


La sala delle agitate nel manicomio di San Bonifacio: descrizione e analisi.

La scena del dipinto. L’opera è conservata nella Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia. Rappresenta l’interno di un ospedale psichiatrico, in particolare la sala destinata alle pazienti in condizioni più gravi. Il grande stanzone è rappresentato attraverso una prospettiva obliqua che sembra accentuarne le dimensioni. Sulla parete di fondo si trova il cancello chiuso da sbarre, le pareti sono bianche e spoglie. La luce arriva da destra, da una fonte (certamente una finestra) non visibile nel quadro.

Il chiarore dell’ambiente fa risaltare le figure delle donne che si trovano quasi tutte sulla sinistra appoggiate ai tavoli con la testa reclinata, tra loro solo una figura si solleva, ha la bocca spalancata e il pugno teso, sembra quasi di avvertire il rimbombo del suo grido che risuona nel grande ambiente vuoto. In primo piano un’altra figura in piedi, con le mani strette al petto e a destra un’altra che si muove con andamento claudicante. È una visione impietosa, che non lascia spazio alla speranza. Il dipinto sarà apprezzato da Degas che la vedrà nel corso del suo soggiorno fiorentino. Signorini muore a Firenze nel 1901.Negli anni Settanta e Ottanta si reca spesso a Parigi e la sua pittura ha una svolta impressionista. Ben presto però ritorna al suo linguaggio di macchia e vi resta fedele fino alla morte, avvenuta a Firenze nel 1901.

Testi comparati. Clil – Storia Arte e Inglese.

Artisti come Telemaco Signorini ritrassero con malinconia questo pezzo di città che andava scomparendo. Artists like Telemaco Signorini depicted with melancholy this disappearing part of town.

Ci sono poi le mostre di Telemaco Signorini e del fotografo inglese John Deakin.

We can also find articles on the Telemaco Signorini exhibition and the British photographer John Deakin.

Nel 1862, appena ventenne si trasferì a Firenze dove frequentò l’Accademia di Belle Arti, entrando in contatto con i più importanti pittori del panorama italiano ottocentesco come Giovanni Fattori e Telemaco Signorini.

In 1862, when he was 20, Boldini moved to Florence where he attended the Fine Arts Academy, getting in touch with the most important painters of the 19th century Italian School, as Giovanni Fattori and Telemaco Signorini.


Telemaco Signorini volge invece la sua attenzione ad un’altra categoria femminile, cioè quella delle “bigherinaie”, lavoranti nella tessitura.

Telemaco Signorini instead turns his attention to another female category, namely that of “bigherinaie”, workers in the weaving.

A Venezia conosce e frequenta Stefano Ussi, Domenico Morelli, Vito D’Ancona e Telemaco Signorini, in città per un soggiorno di studio.

In Venice he met and frequently saw Stefano Ussi, Domenico Morelli, Vito D’Ancona and Telemaco Signorini, who had come in the city for a period of study.

Con Adriano Cecioni e Telemaco Signorini fondò nel 1867 il “Gazzettino delle arti del disegno” e nel 1873 il “Giornale artistico”, periodici di diffusione artistica di idee.

With Adriano Cecioni and Telemaco Signorini he founded the journal Gazzettino delle arti del disegno in 1867, and in 1873 he initiated the art journal Giornale artistico.


Successivamente si recò a Londra, dove partecipò ad alcune esposizioni e mostre e due dei suoi paesaggi furono scelti da Telemaco Signorini per partecipare all’Esposizione Universale di Parigi.

Then he went to London, where he participated in several exhibitions and two of his landscapes were chosen by Telemaco Signorini to participate in the Paris Universal Exhibition.

L’inizio degli anni Sessanta fu caratterizzato dalla scoperta di Parigi, accanto all’amico Telemaco Signorini, dove potè conoscere, senza però farsi troppo coinvolgere le nuove tendenze francesi.

The beginning of the sixties was characterized by the discovery of Paris, close friend Telemaco Signorini, where she could learn, without getting too involved new French trends.

Intenso, in quel frangente, lo scambio con i macchiaioli toscani, quali Telemaco Signorini, Cabianca, Cecioni, che aveva soggiornato a Napoli dal 1863 al 1867.

The exchange with the Tuscan Macchiaioli painters such as Telemaco Signorini, Cabianca and Cecioni, who stayed in Naples from 1863 to 1867 is included in this section.

Nel 1859 combatterono nella seconda guerra d’indipendenza Telemaco Signorini, Diego Martelli e Odoardo Borrani. Giuseppe Abbati prese invece parte con Garibaldi alle imprese per la liberazione del Mezzogiorno, perdendo anche un occhio in battaglia.

In 1859 fought in the War of Independence Telemaco Signorini, Diego Martelli and Edward Borrani. Joseph Abbate Garibaldi took part instead to companies for the liberation of the South, even losing an eye in battle.