Testo e fotografia Vincenzo Battista.

Gli stami, “la gialletta” nella corolla dello zafferano e, tolti gli stami ( la spezia rossa), rimaneva appunto la “gialletta” chiamata anche “gli indovinelli”. I bambini (Civitaretenga – Navelli ) si occupavano di questo lavoro, poiché gli veniva detto che potevano comprarsi un vestito con il ricavato. “Gli indovinelli” venivano venduti ma a prezzo irrisorio.